L'ellenismo ? un termine della storiografia moderna, nato con Johann Gustav Droysen per indicare quel periodo storico-culturale della storia del Mondo Antico ?che segue le imprese di Alessandro [spedizione contro il regno persiano nel 334 a.C.] e arriva fino alla formale nascita dell'Impero Romano? con la morte di Cleopatra e con l'annessione dell'ultimo regno ellenistico, il Regno tolemaico d'Egitto, nel 30 a.C. con Ottaviano vincitore a Azio nel 31 a.C.Il suo tratto caratterizzante ? la diffusione della civilt? greca nel mondo mediterraneo, eurasiatico e orientale, e la sua fusione con le culture dell'Asia Minore, dell'Asia Centrale, della Siria e della Fenicia, dell'Africa del Nord, della Mesopotamia, dell'Iran e dell'India, e la conseguente nascita di una civilt?, detta appunto ?ellenistica?, che fu modello per altre culture relativamente alla filosofia, economia, religione, scienza e arte.Geograficamente, il mondo ellenistico comprendeva una vasta area che andava dalla Sicilia e dall'Italia meridionale (Magna Grecia) all'India (Regno indo-greco) e dal Mar Nero (Regno del Bosforo Cimmerio) all'Egitto, zone in cui una versione della lingua greca antica, la koin?, divenne la lingua franca della politica, dell'economia e della cultura.Per lungo tempo l'ellenismo ? stato considerato un periodo di transizione tra la magnificenza della Grecia classica e l'ascesa della potenza romana. Tuttavia, lo splendore di citt? come Alessandria, Antiochia e Pergamo, l'importanza della cooperazione economica, la fusione delle culture e il ruolo dominante della lingua greca e la sua diffusione, sono fattori che modificarono profondamente l'antico Medio Oriente; questo patrimonio culturale sar? poi assimilato nel mondo romano dal quale ?vennero stimoli culturali nuovi, improntati al realismo latino, i quali contribuirono in modo rilevante a creare e a diffondere il fenomeno dell'eclettismo? anche nel pensiero greco.
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