Il cavallo selvatico (Equus ferus o Equus ferus caballus) è un membro del genere dei cavalli, endemico, al giorno d'oggi, solamente dell'Asia. Il vero cavallo selvatico non è semplicemente un cavallo inselvatichito, come il mustang: una specie di vero cavallo selvatico è una specie che non è mai stata addomesticata con successo.In tempi moderni vissero due specie o sottospecie (la tassonomia è discussa) di cavalli selvatici: il tarpan o cavallo selvatico eurasiatico (Equus ferus ferus), originario una volta di Europa ed Asia, e il cavallo di Przewalski o cavallo selvatico mongolo (la sua classificazione è discussa e viene usato sia Equus ferus przewalskii che Equus przewalskii), originario dell'Asia centrale e del deserto di Gobi. Il tarpan si estinse in cattività in Ucraina nel 1918 o nel 1919. Il cavallo di Przewalski vive ancora tutt'oggi, sebbene sia una specie minacciata che per un certo tempo fu ritenuta estinta in natura. In vari zoo di tutto il mondo sono protetti circa 1500 animali e, al giorno d'oggi, è stata reintrodotta in Mongolia una piccola popolazione riproduttiva. Grazie a degli sforzi cooperativi tra la Società Zoologica di Londra e gli scienziati mongoli, nel 2005 è stata registrata una popolazione libera di 248 animali in natura.Il Przewalski presenta significative differenze biologiche con il cavallo domestico; infatti quest'ultimo ha 64 cromosomi, il cavallo selvatico invece ne ha 66. Ad ogni modo, i puledri ottenuti dall'incrocio tra un Przewalski e un cavallo domestico sono fertili e posseggono 65 cromosomi.Altre specie di cavalli selvatici erano una volta indigene del Nordamerica, popolando il continente prima e durante l'ultima era glaciale. Circa 10.000 anni fa, alcuni cavalli dell'emisfero occidentale migrarono verso l'Eurasia attraverso il ponte di terra di Bering e si diffusero, dalla Siberia, al resto dell'Asia, all'Europa e al Medio Oriente. I cavalli che rimasero in Nordamerica si estinsero. Sul perché questo avvenne ci sono alcune teorie discordanti. Una teoria afferma che i cambiamenti climatici associati alla fine dell'ultima era glaciale causarono l'estinzione dei cavalli, dei mammuth e di altri grandi animali terrestri. Un'altra teoria afferma che gli umani, recentemente arrivati, cacciarono i cavalli fino all'estinzione. Una terza sostiene che gli umani appena arrivati trasportarono con sé un fattore biologico che causò il declino dei cavalli e di altri grandi ungulati delle Americhe. È anche possibile che sia avvenuta una combinazione di fattori.
Estado de conservación
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